VINCENZO MAGGIORE Vincenzo Maggiore ha aperto i concerti di Max Gazzè, Simona Molinari, Zibba, Samuele Bersani e Nomadi. Ha accompagnato Mario Venuti durante lo Yeahjasì BPF 2016. Ha partecipato a festival e concorsi su tutto il territorio nazionale (MEI – Meeting degli indipendenti, Sanremo Rock, Vulcanica live Festival, Taranto Rock festival, Primo Maggio a Matera (2017), Yeahjasì Brindisi Pop Fest. Nel 2013 ha concluso positivamente un progetto di crowdfunding grazie al quale ha realizzato il suo primo disco “Via di fuga”. In studio sono intervenuti ben 26 musicisti e il busker Matteo Terzi “Soltanto”. L’album è stato pubblicato in versione ufficiale nel 2015 con il supporto della Coop. sociale onlus “Eridano” di Brindisi e con il patrocinio di Puglia Sounds. Ha collaborato con il rapper americano Ben Barbic con il quale ha scritto il brano “Il paradiso intorno”. Ha inciso due canzoni per “La carovana delle merende”, progetto discografico di Paola Petrosillo e Vito De Lorenzi destinato ai bambini. Ha accompagnato la cantante Lighea (Sanremo ’94 e ’95) nei tour 2010 e 2011 per le piazze del Centro e Sud Italia. “Da che mondo è mondo”, il secondo album da solista, è stato pubblicato a gennaio 2019 anticipato dal singolo “Delacroix”. www.vincenzomaggiore.com Festival: MEI – Meeting degli indipendenti 2017 Vulcanica live Festival 2017 Taranto Rock festival 2017 MED (ed 2017 e 2015) Vino è.. musica 2017 Primo Maggio a Matera (2017) Yeahjasì Brindisi Pop Fest (ed. 2015 e 2013) Concorsi: Premio Cantautori – Autori di note 2019 Premio Super Video Contest 2017 – vincitore Premio nazionale “Angelica Pirtoli” 2017 Ugo Calise Festival 2016 Premio Civilia alla canzone d’autore 2016 Premio “Bruno Lauzi” 2016 Arezzo Wave (ed. 2016 e 2015) Musica contro le mafie (ed. 2016 e 2015) Sanremo Rock 2008 con la band “Prove a distanza” Premio “L’isola che non c’è” (2006) con la band “Prove a distanza” – vincitore /// ALICE CLARINI Alice Clarini nasce a Roma nel 1979 e cresce ascoltando musica. La sua produzione artistica viene influenzata soprattutto dal folk americano degli anni 70/ 80 e dai grandi cantautori italiani. Nel 2013 il suo progetto acquista slancio e spessore ottenendo vari riconoscimenti tra cui il «Premio Della Critica – Musicultura”. Nel 2014 esce il suo primo lavoro, un Ep dal titolo «Meno di zero» che si propone di presentare quella che è la vena più cantautorale ed intimista della sua sfaccettata anima musicale. Nel 2016 esce “FUORI” Disco con un’anima pop, che tocca le corde del rock, del blues e del cantautorato più essenziale. Nel 2018 il suo brano “Lili” viene incluso nel disco “Cantautori per Amatrice”. Attraverso un concerto di beneficenza tenutosi presso l’Auditorium di Roma e le vendite del cd, il progetto ideato e prodotto da Fabio Ghignatti si propone di raccogliere fondi da destinare alle vittime del terremoto di Amatrice. Nel 2019 apre ad una collaborazione con la Scooppiati Diversamente Band, formazione alla quale partecipano musicisti con disabilità. Un band che ha come obiettivo quello di trasmettere un messaggio di eguaglianza ed inclusione sociale. Porta all’interno del progetto la sua voce e parte della sua produzione. Dal 2019 in poi, il suo progetto musicale si arricchisce ulteriormente grazie alla partecipazione della chitarrista Annalisa Baldi e della produttrice Rebecca Palazzolo, aprendosi così a nuove sperimentazioni e sonorità. Nasce il brano “Qui non c’è il mare” con il quale vince il “Premio Repubblica.it” al “Premio Fabrizio De Andrè”. � Riconoscimenti 2012 Vincitrice “Frammenti Musica Live” Semifinalista “San Lorenzo summer festival” 2013 Scelta per le selezioni di “Martelive 2014” Vincitrice “Premio della Critica- Musicultura” Vincitrice “Premio Sabina Music Summer” Finalista “Premio De Andrè” 2014 Semifinalista “Premio De Andrè» Finalista “Premio Botteghe D’autore» Finalista “Premio Bianca D’Aponte” Il brano “Meno di zero” viene inserito nella compilation emergenti del Primo Maggio. 2016 Finalista “L’Artista che non c’era” 2019 Finalista «Premio Donida” 2020 Vincitrice “Premio Repubblica.it” al “Premio Fabrizio De Andrè” (ed. 2019) www.aliceclarini.it